L'unico modo per fare un buon lavoro è amarlo 

La MIA SCRITTURA

Quando abbiamo l’occasione di incontrare qualcuno, sia esso un conoscente, amico, parente, collega, estraneo e decidiamo di centralizzare e monopolizzare la discussione raccontando fatti personali, storie proprie, abbiamo la convinzione che l’altro sia interessato, ma di fatto lo stiamo solo disturbando.

Le storie proprie non interessano a nessuno, e questa fu la regola che appresi tanti anni fa da un vecchio saggio indiano d’America.

La stessa lettura è un racconto speculativo di aspetti che possono essere interessanti e che catturano il lettore che decide sempre se restare o andar via e sarà sempre qualcuno che ne parlerà attirando le altre attenzioni.

Non c'è un target al quale l'Autore si rivolge, il lettore resta sempre sovrano in tutte le sue urbane manifestazioni, ma il concetto e che debbano poter bastare poche parole dette in sintesi a far scattare la molla del "voglio il Libro" o "non mi interessa", nessuna forzatura, nessun convincimento.



Se caro Lettore sei arrivato fin qui, questo rappresenta un grande successo, perché sono riuscito a trasmetterti tutto quello che aveva da darti, e non posso fare a meno di ringraziarti ed augurarti tutto quello che desideri per te: " IL MEGLIO".

Ferdinando Frega